Lo scorso 4 febbraio, in maniera alquanto plateale, a Roma, il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi di Maio, ha presentato la Credit Card, meglio nota come RDC Card, grazie alla quale, si potrà usufruire del famoso reddito di cittadinanza.
Ancora molti però sono coloro che non sanno bene in cosa consista il reddito di cittadinanza e com’è possibile accedere alla RDC Card: cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.
Durante la scorsa campagna elettorale, il Movimento 5 Stelle, ha portato avanti un programma ben preciso: quello di creare una forma di reddito alla quale avrebbero potuto accedere, non solo chi si trovasse in un grave stato di povertà, ma anche chi non aveva un lavoro.
Una volta giunti al Governo, i 5 Stelle, supportati dalla Lega, hanno fatto sì che questo progetto diventasse realtà, dando così vita al reddito di cittadinanza.
Il reddito di cittadinanza altri non è che un reddito che viene erogato a determinate fasce di individui in cambio della ricerca di lavoro e di seguire corsi di formazione nel comune di residenza.
Non si tratta di una somma prestabilita, ma che subisce delle oscillazioni a seconda del nucleo familiare ed interessa anche tutte quelle persone la cui pensione è al di sotto della soglia minima.
In base al Contratto di Governo, possono accedere al reddito di cittadinanza:
- inoccupati,
- disoccupati,
- chi ha un reddito di lavoro al di sotto dei 780 euro netti mensili,
- chi ha un limite di reddito Isee al di sotto di € 9.360,
- chi è solo e ha un reddito familiare pari a € 6.000,
- pensionati con reddito familiare pari a € 7560
- nucleo familiare che vive in affitto con reddito pari a € 9.630,
- gli stranieri che risiedono in Italia da due anni e hanno un reddito pari a € 6000.
Per poter accedere al reddito di cittadinanza, si dovrà non solo essere iscritti ai vari centri dell’impiego, ma dimostrare che almeno due ore al giorno vengono spese per la ricerca di un lavoro, oltre al fatto che si dovrà acconsentire di seguire corsi di aggiornamento ed essere pronti ad accettare uno dei 3 lavori che verranno offerti, onde evitare di perdere il sussidio.
Per quanto riguarda l’importo erogato, questo è di € 780,00 per chi non ha nucleo familiare ed è disoccupato, mentre le famiglie che hanno due figli a carico, ma dove nessuno dei genitori lavora, allora l’importo può arrivare fino a € 1630.
Questo importo, come già sottolineato verrà erogato tramite apposita card presentata proprio qualche giorno fa insieme al sito dove poter far richiesta del reddito di cittadinanza.
Si potrà presentare domanda on line dal 6 marzo, oppure presso ufficio postale o Caf di appartenenza.
Il reddito erogato su apposita card, molto simile ad una Poste Pay, quindi su carta ricaricabile, non ha il nome del titolare per motivi di privacy e potrà essere utilizzata solo per pagare il fitto, fare la spesa, pagare le tasse del mutuo e poter prelevare un massimo di € 100,00 mensili, mentre sono esclusi il gioco d’azzardo e l’acquisto di abiti ovvero di tutti quei beni non necessari per i servizi di base.