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Finanza

Tra due giorni Monsanto sarà ufficialmente della Bayer

L’acquisizione di Monsanto da parte della Bayer è ormai alle porte. Mancano infatti due giorni alla chiusura ufficiale dell’acquisizione, che non ha ormai nessun ostacolo di fronte a sé, dopo che anche l’antitrust ha dato il suo assenso.

Il costo dell’operazione è stato di 63 miliardi di dollari, e porterà la multinazionale americana ad essere una branchia del colosso tedesco, con tanto di cancellazione del marchio. Servirà un aumento di capitale, a Bayer, per finanziare l’operazione. Un aumento di 6 miliardi di dollari.

Il futuro

Sta per nascere un colosso dell’industria, che abbraccia vari campi, da quello agroalimentare a quello chimico. Una fusione che coinvolgerà la Bayer con un raddoppio dell’impegno, così come del comparto agricolo.

L’ultimo ostacolo, il consenso dell’antitrust americana, è stato superato il 29 maggio. Ora, la multinazionale di pesticidi e semi Ogm è di proprietà tedesca. Nasce dunque l’azienda più grande al mondo per la produzione di semi agricoli e di pesticidi. L’ultimo via libera è arrivato dopo che la Bayer ha effettuato delle cessioni di alcune attività, per assicurare alla concorrenza più spazio.

I tedeschi, in questo modo, entrano nel mercato agricolo degli Stati Uniti dalla porta principale.

Bayer ha rinunciato ad alcuni suoi rami aziendali, per un valore di più di due miliardi, pur di assicurarsi la Monsanto. Il valore aggregato delle operazioni però, ammonta a più di sette miliardi e mezzo.

In questo modo però, la Bayer si è assicurata un mercato da 45 miliardi di euro, in cui lavorano più di 100mila persone.

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