La situazione dello spread italiano questa mattina continua ad essere al centro dell’attenzione, e continua ad essere altalenante. Dopo un’apertura al di sotto dei 270 punti, lo spread risale e poi scende. Attualmente (12:27 CET), si staziona a quota 275 punti base, con una variazione di -2,27% rispetto alla chiusura di ieri.
Le borse
Dopo la brutta caduta di ieri, e nonostante i risultati negativi di Wall Street e delle borse asiatiche, le borse europee aprono in positivo. Milano prova a recuperare ma riesce a spuntare solo un +0,22%, mentre più contenuto è il recupero di Londra, a +0,14%. Francoforte prova ad accelerare, con il +0,34%, mentre vanno male Parigi (-0,48%) e Zurigo (-0,45%).
Wall Street ha avuto una seduta fortemente negativa, con il Dow Jones giù dell’1,58%, lo S&P500 dell’1,6%, e il Nasdaq dello 0,50%. Male anche il Nikkei di Tokyo (-1,52%), Shangai (-2,5%) e l’Hang Seng di Hong Kong (-1,45%). Scende anche Bombay (-0,4%) e Sidnay (-0,48%).
Le borse europee dunque provano a risollevarsi, mentre la mattinata della politica italiana appare ancora confusa.
Se per la Lega occorre andare al voto il prima possibile, il Movimento 5 Stelle frena, e appoggia un governo di transizione. La Lega sa che uscirebbe rafforzata ora, mentre a indebolirsi sarebbero forse i Pentastellati.
Queste nuove mosse politiche potrebbero scuotere ancora i mercati, che potrebbero di nuovo portare lo spread tra Btp e Bund sopra i 300 punti.
Nel caos economico-politico, si rafforza l’oro come bene rifugio, a 1299,73 dollari l’oncia.
