Ieri il grande no, e oggi lo spread torna a scendere in apertura, ma poi riprende il rally. Il presidente della Repubblica ha confermato il no a Paolo Savona e costretti il premier Giuseppe Conte a rinunciare al suo incarico. Era la notizia che aspettavano i mercati e l’Europa, che hanno sempre visto con molto sospetto l’euro-scetticismo di Savona.
Ma c’è comunque ancora del nervosismo, visto che ora bisognerà ricominciare tutto da capo, con il Movimento 5 Stelle che avanza l’ipotesi di impeachement per il presidente della Repubblica.
Le reazioni dei mercati
Come detto, i mercati hanno reagito positivamente alla notizia del no a Savona, e Milano ha aperto positiva, ma con molte oscillazioni. Se inizialmente sfiora l’1% di rally, in pochi minuti, Piazza Affari poi si affloscia nella prima ora per poi sfondare il punto percentuale verso quota +2%, e tornare di nuovo a +0,38%. Lo spread apre in forte calo, del 5%, ma poi inizia una lenta ripresa, dopo essere sceso sotto i 190 punti base.
Ora lo spread si riposiziona sopra i 200 punti, a 201,61 con una regressione di appena l’1,64% rispetto alla chiusura di venerdì.
Il grande no a Savona spinge anche l’euro sul dollaro, in leggera risalita. La moneta unica sale dello 0,28% a 1,1683 dollari per euro. Anche le altre borse europee seguono un andamento positivo. Meglio di tutti lo Swiss Market, stabile a +0,63%, mentre Francoforte segna un +0,48%. Bene anche Parigi, a +0,30% e Londra, a +0,18%.