Lo spread tra Btp e bund tedeschi torna sotto i 150 punti, dopo il rally di ieri e il tonfo della borsa di Milano (-2,43%), dovuti alla sfiducia dei mercati sul contratto di governo.
La richiesta, prevista nel contratto tra M5S e Lega, per la cancellazione di 250 miliardi di debito italiano, non è piaciuta agli investitori. Forti vendite a Milano, e non a caso, il comparto che ha più sofferto, è stato quello bancario, con perdite attorno al 3,7%.
L’apertura di oggi
Questa mattina la borsa milanese è in parità, mentre buone notizie arrivano dallo spread, in calo del 1,09% a 145 punti base. Il mercato italiano è attendista, per il momento. Si aspetta che si sgonfino gli slogan elettorali sulla cancellazione del debito, francamente inapplicabile allo stato attuale.
Il comparto bancario continua a soffrire, con Mediobanca che perde il 4,46% e Unicredit il 5,45%.
Guadagna invece Banca Bmp (+1,34%), e Mediolanum (+0,43%).
Oggi sarà una giornata importante, per capire l’umore dei mercati sulle proposte del governo in formazione. Sul piatto c’è il futuro dei bond italiani, schizzati al di sopra del 2% di rendimento. Attualmente il Btp decennale rende il 2,1%, mentre Piazza Affari tenta il recupero, passando da invariata al +0,89% in un’ora di contrattazioni.
La chiusura dirà molto, non solo sulla credibilità del debito italiano, ma anche su quella del governo, che inevitabilmente dovrà scontrarsi con l’umore del mercato, sulla questione della cancellazione dei bond italiani.