Le borse sono partite tutte bene questa mattina, a cominciare da quelle asiatiche, mentre lo spread italiano scende. A Tokyo si è sentita aria di fiducia, per l’incontro tra i due leader di Stati Uniti e Nord Corea.
Il Nikkei ha chiuso con un +0,48% e lo yen in discesa, che ha favorito ancor di più gli scambi. Il rilassamento delle relazioni diplomatiche in Estremo Oriente ha portato venti positivi anche alla borsa di Hong Kong (+0,34%), ma non alle borse cinesi, in perdita. Shanghai ha chiuso -0,47% e Shenzhen a -0,3%). Chiusura per festività in Australia.
Le borse europee
Le borse europee sono tutte positive, con Milano che in apertura fa segnare addirittura quasi il 3% di incremento, per poi ripiegare a +2,01% (10:36 CEST). Bene anche Londra, con il FTSE 100 a +0,63%, mentre a Parigi il CAC 40 fa segnare il +0,31%. Francoforte guadagna ora lo 0,64% mentre a Zurigo lo Swiss Market è in positivo dell’1,5%.
Non ha fatto effetto dunque il tweet di Trump, in cui ha rinnegato tutto il lavoro svolto al G7 in Canada.
A piazza Affari, in evidenza i bancari, dopo che molti grandi fondi di investimento hanno aumentato le loro posizioni in UbiBanca, Bper Banca ma anche Saipem.
In salita anche l’Euro, che in mattinata aveba passato quota 1,18, per poi ritirarsi ora a 1,1797, con un incremento dello 0,26%.
Lo spread italiano scende del 4,59% e si posiziona a 249,30 punti base, con rendimento del decennale al 2,9%.