Brutta apertura per lo spread e le borse europee, dopo che anche Wall Street e Tokyo erano cadute. Nelle piazze europee l’apertura è decisamente pessima, con Milano, Parigi e Francoforte che perdono oltre il punto pencetuale. Male anche Londra.
Intanto i mercati puniscono l’Italia dopo le voci del curriculum gonfiato dal premier indicato Giuseppe Conti. Molte università da lui indicate sul suo profilo non trovano la sua presenza negli archivi, e il presidente Mattarella prende tempo. Non prendono tempo invece i mercati che portano lo spread sopra i 183 punti, con rendimenti decennali al 2,34%.
La mattinata delle borse
Dopo l’apertura cinese di ieri nella guerra commerciale con gli Usa, con una riduzione dei dazi sulle importazioni di auto, Wall Street ha comunque chiuso in negativo. Per il Dow Jones la caduta è stata dello 0,72%, per il Nasdaq dello 0,21% e per lo S&P500 dello 0,19%. Tonfo per Tokyo, con il Nikkei che cade del 1,18%.
Pessima anche l’apertura delle borse europee. Milano sta perdendo l’1,48% (ore 10:20 CET), Francoforte l’1,29%, Londra lo 0,63% e Parigi l’1,14%.
Non premia dunque la tregua tra Cina e Usa, che d’altra parte sembra più una mossa propagandistica per Trump, che un vero bilanciamento dei commerci tra i due paesi.
Una boccata d’ossigeno per il comparto bancario potrebbe venire dalla firma di Trump sull’abolizione delle misure anti-crisi, quando vennero varate delle restrizioni per gli istituti di credito americani.
