Trump sembra essere deciso ad andare fino in fondo sula questione dazi. Sta infatti per annunciare la fine della tregua con l’Europa per i dazi su alluminio e acciaio, ma rilancia sul piatto anche la questione Nafta.
L’accordo con il Messico e il Canada infatti, è stato uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale di Trump. Ora sembra che l’annuncio riguarderà l’applicazione dei dazi anche ai due paesi.
La rivelazione del Wall Street Journal
Il famoso quotidiano economico americano ha infatti rivelato la prossima dichiarazione di Trump, ma qualcosa aveva già anticipato il Commissario Europeo al Commercio Cecilia Malstroem. In due mesi di trattative infatti, non si è raggiunto nessun accordo tra l’Unione e gli Stati Uniti. La Malstroem aveva dichiarato che gli Usa avrebbero applicato i dazi alla fine della proroga, oppure richiesto delle quote.
Domani scadrà la proroga per l’applicazione di un dazio del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, ma non ci sono segnali di un ulteriore prolungamento della sospensione. Oltre alla Cina dunque, saranno colpite la UE, ma anche il Brasile e l’Argentina.
L’Italia sarà tra i paesi più colpiti, essendo il quinto esportatore di prodotti finiti che escono dalle sue lavorazioni sull’acciaio.
Gli Stati Uniti non chiudono comunque la porta ad eventuali trattative successive all’applicazione dei dazi, secondo il Financial Times, che riporta le dichiarazioni del segretario al Commercio americano Wilbur Ross.
Questo sta già accadendo con la Cina, anche se Pechino sembra molto irritata per i dazi applicati anche ai suoi prodotti tecnologici per un valore di circa 50 miliardi di dollari.
