Economia

Pa digitale e obblighi per i fornitori Cloud

Al fine di offrire maggiori servizi ad un minor costo, ecco che l’uso del Cloud nelle P.A. può trasformarsi in un buon risparmio economico per la Pubblica Amministrazione.

Infatti, tenendo conto di quanto detto si potrà avere la possibilità di usufruire in modo molto più efficace delle risorse finanziarie.

Ma cos’è il cloud computing?

Si tratta di una tecnologia di telecomunicazione informatica grazie alla quale è possibile disporre in modo veloce e immediato dei propri dati digitali.

Ovviamente è accessibile solo in modalità online. Grazie a questo strumento dunque, è possibile ottenere benefici di carattere generale, ad esempio la condivisione di sistemi, applicazione e banche dati.

Il cloud computing proprio per le sue caratteristiche dà la possibilità di semplificare l’accesso e il trattamento dei dati, cosa impensabile fino a qualche anno fa.

Tuttavia, c’è una grande novità: dal primo aprile in poi, si potranno stipulare i nuovi contratti di servizi cloud delle P.A. solo ed esclusivamente se presenti nel Catalogo dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid).

Pertanto, i provider dovranno assicurarsi di essere in possesso dei requisiti che Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) mediante due circolari emesse qualche tempo fa aveva fissato.

Per chi vuole accedere, i soggetti sia pubblici che privati potranno farlo soltanto se, inviando informazioni e documentazione saranno conformi a quanto stabilito dalla circolare emessa dalla stessa Agid.

I vantaggi per le P.A., quali sono?

Secondo Agid diversi sono i vantaggi che si potranno ottenere grazie a questa nuova svolta di informatizzazione:

  • riduzioni di costi significativi;
  • semplificare l’aggiornamento dei software;
  • migliorare la sicurezza e la protezione dei dati.

Qualche tempo fa, nello specifico il 13 febbraio, si era svolto a Roma un primo incontro con 200 imprese circa, proprio per focalizzare le aziende verso questa nuova iniziativa. 

Il secondo incontro invece è stato indetto il 27 marzo, ma questa volta si terrà a Milano, mentre un incontro dedicato alle Pa si era già svolto precedentemente.

L’evento è stato organizzato direttamente da Agid, e l’obiettivo è stato quello di illustrare dettagliatamente le procedure per uniformarsi alle circolari emesse in precedenza dallo stesso ente.

Già oggi i servizi cloud costituiscono una grande iniziativa per quel che riguarda lo sviluppo tecnologico, infatti è stato appurato da una recente ricerca condotta da alcuni ricercatori che i suddetti servizi sono aumentati del 23% con un volume di affari che a quanto pare ha superato le aspettative, ossia i 2 miliardi di euro.

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