La mattinata delle borse affari si era aperta all’insegna della cautela, ma poi i mercati europei si sono sciolti e hanno chiuso tutti in positivo. Era atteso l’annuncio della BCE, e ora che si sa che i tassi rimarranno bassi per tutto l’anno, e fino all’autunno del 2019, le borse si sono scatenate.
I listini in Europa
Milano ha così chiuso a +1,22%, mentre il Ftse 100 di Londra ha segnato il +0,81%. Bene anche Francoforte, dove il Dax registra un ottimo +1,84%, mentre a Parigi il Cac 40 sale di +1,61%. Infine a Zurigo, lo Swiss Market registra il +0,65%.
Nel pomeriggio dunque i mercati si sono svegliati, e hanno recuperato tutti gli indici negativi per passare a forti guadagni.
Buona anche la reazione dello spread tra Btp e Bund tedeschi, che scende dell’1,40% a 232,50 punti base.
Gli investitori si sono mostrati eccitati dalle decisioni della BCE, che non interromperà bruscamente le condizioni favorevoli che hanno deciso la politica monetaria finora.
Si temeva che dall’Eurotower si volesse inseguire la Federal Reserve, con un’accelerazione della stretta monetaria. E invece da Draghi sono arrivate indicazioni di un cambio lento.
Se alla Fed hanno deciso di accelerare e passare a quattro rialzi dei tassi solo per quest’anno, alla BCE si è scelta una linea più soft, per accompagnare la ripresa economica europea.
Il rischio era infatti quello di frenare la ripresa con dei tassi troppo alti, visto che l’inflazione non riesce a decollare, e l’economia da ancora segnali di incertezza.
Si allargherà dunque la differenza tra America e Europa, e il Dow Jones, in apertura, ha mostrato segnali di nervosismo.