mario draghi
Economia

Apertura cauta dei mercati. Si aspetta la riunione BCE su QE

I mercati sono tutti in flessione fisiologica, perché nessuno vuole comprare prima della riunione BCE sul programma dei QE e sul rialzo dei tassi. La cautela regna sovrana in Europa, dopo che anche Wall Street e Tokyo hanno chiuso in flessione.

L’attesa in Europa è tutta per le comunicazioni di Draghi. Così a Milano il Ftse Mib cede lo 0,67% (10:37 CEST), mentre il Ftse 100 di Londra segna esattamente lo stesso negativo. A Francoforte il Dax va sotto dello 0,41%, mentre il Cac 40 di Parigi è in rosso dello 0,56%. A Zurigo, lo Swiss Market gira in negativo dello 0,70%.

La giornata delle politiche monetaria

Nel pomeriggio si attenderanno le reazioni del mercato americano, che ieri ha visto la Federal Reserve aumentare per la seconda volta in un anno, i tassi del dollari. Questo fa presupporre che alla fine del 2018, i rialzi saranno quattro. Il rialzo di 25 punti si inquadra nell’andamento dell’economia americana, con l’inflazione che cresce più del previsto, e una disoccupazione in discesa.

Il tasso del dollaro arriva così nel range tra 1,75-2%. Wall Street ha comunque chiuso la seduta in negativo, con il Dow Jones a -0,47%, e il Nasdaq a -0,11%. Male anche Tokyo, a -0,99%, e le borse asiatiche in generale, per dei cattivi dati provenienti dalla Cina.

L’Hang Seng di Hong Kong è crollato dell’1,22%, mentre più contenuta è la perdita di Shangai, a -0,18%, e di Shenzhen a -0,76%.
L’euro intanto si riporta sopra a 1,18 sul dollaro, con un apprezzamento dello 0,22% fino a 1,1819, mentre scende sullo yen a 129,88.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Spam protection by WP Captcha-Free